Manometria ano – rettale

che cosa è

È un esame specialistico che valuta la pressione ed il funzionamento dello sfintere anale e la sensibilità dell’ampolla rettale.

a cosa serve

È utile per indagare alcune patologie come stipsi, difficoltà ad evacuare, incontinenza fecale, ragade anale, prolasso rettale, emorroidi o dolori e spasmi rettali; inoltre, viene effettuata prima degli interventi sul retto e delle terapie riabilitative.

come si esegue

Un piccolo sondino (del diametro di 5 mm), con un palloncino all’estremità, viene inserito nel retto, per circa 10 cm, mentre il paziente è sdraiato sul lettino. La sonda misura la pressione ed i movimenti dello sfintere anale sia a riposo sia durante la contrazione volontaria. Successivamente, si studia la sensibilità dell’ampolla rettale, gonfiando con piccole quantità di aria, il palloncino posto sull’estremità del sondino. L’esame dura circa 20-30 minuti.

ci sono possibili complicanze?

Praticamente non esistono complicanze o controindicazioni all’esecuzione di questo esame; il fastidio è minimo perché la sonda è molto piccola e non viene inserita per più di 10 cm.

che preparazione deve essere fatta?

Solo nei pazienti con stipsi è richiesta l’esecuzione di un piccolo clistere prima dell’esame. Non è necessario essere a digiuno o sospendere le eventuali terapie in atto. È opportuno presentarsi con tutta la documentazione attinente (esami eventualmente già eseguiti, prescrizioni di terapia, lettere di dimissione, etc.). Non è necessario che il paziente sia accompagnato, in quanto l’esecuzione dell’esame non richiede la somministrazione di farmaci.