Emorroidopessi con suturatrice meccanica

Che cos’è

L’emorroidopessi è una recente tecnica chirurgica che corregge e riposiziona il tessuto in eccesso senza asportare le emorroidi.

I disturbi emorroidali sono causati dal prolasso (rilasciamento di tessuto) retto-anale. Il prolasso fa scivolare esternamente le emorroidi interne che a loro volta spingono esternamente e lateralmente le emorroidi esterne. Il presupposto dell’emorroidopessi è quello di non asportare le emorroidi, in quanto esse svolgono una funzione di completamento della continenza dei liquidi e dei gas.
L’intervento rimuove una banda circolare di mucosa rettale, in modo da non permettere più lo scivolamento del tessuto attraverso il canale anale, e ricolloca la mucosa, i cuscinetti emorroidali e l’anoderma nella loro posizione originaria.

primadopoImmagine4Immagine5 Immagine6

L’emorroidopessi viene effettuata attraverso l’uso di un apposito strumento, una suturatrice circolare che realizza una cucitura sterile muco-mucosa, consentendo di eseguire l’intervento in maniera rapida e sicura.
Con la suturatrice circolare si asporta il prolasso e, contemporaneamente, la mucosa viene ricongiunta con microclips al titanio. Non si pratica nessuna incisione nell’ano, che riacquista la normale anatomia e le normali funzioni fisiologiche.

Questa tecnica può essere eseguita in anestesia generale, loco-regionale o locale; dura 10-15 minuti e non è indispensabile il ricovero. E’ praticamente quasi indolore e, se ben eseguito, non insorgono complicanze

Vantaggi

I vantaggi dell’emorroidopessi sono rappresentati da:

  • miglioramento significativo dei sintomi pre-operatori senza la rimozione dei cuscinetti emorroidali;
  • ripristino anatomico e funzionale del canale anale, con minore incontinenza e costipazione;
  • riduzione della degenza ospedaliera e rapido ritorno del paziente alla normale attività;
  • consumo ridotto di analgesici nel post-operatorio;
  • in fase post-operatoria, si riscontrano scarsi sanguinamento e prurito.

Tempi di degenza

Normalmente, il paziente può essere dimesso dopo 24-48 ore dall’intervento, in relazione alle sue condizioni cliniche. Di solito i pazienti, dopo l’operazione, non necessitano di medicazioni e possono riprendere le loro normali attività dopo 4-5 giorni.

Indicazioni e controindicazioni

L’intervento è indicato nei casi di emorroidi di II, III e IV grado e comprende anche quei casi (tipo II) in cui sono presenti componenti fibrosclerotiche (e/o skin tags).
L’emorroidopessi con suturatrice è controindicata in caso di: fistola anale, ascessi, gangrena, stenosi anale, prolasso rettale molto spesso e in pazienti con turbe della coagulazione.

Pubblicato da

Giovanni Ciotta

Ha conseguito la Specializzazione in Chirurgia Generale con le nuove normative CEE nel 2001. Durante il Corso di studi ha acquistato esperienza in Ghirurgia Generale, approfondendo le tecniche chirurgiche relative alla patologia addominale con particolare riguardo alle metodiche più innovative nel campo della colon-proctologia e del trattamento del prolasso rettale ed emorroidario con tecnica PPH e STARR..